Intervistatore
Livio Costarella
Solisti
Filippo Alberto Rosso
Modesto Picci
Camilla Chiga
Angelo Nasuto
con Pordenone Piano City
Cristian Carrara
dal “Piano Diary”
Kalandia
A box of toys
Alba a Mont Saint-Michel
Aquileia
Corale per un bimbo
A prayer
pianista Filippo Alberto Rosso
Cristian Carrara
Dante d’Improvviso
Inferno – Improvviso 1
Purgatorio – Improvviso 1
Paradiso – Improvviso 1
pianista Modesto Picci
Cristian Carrara
Dante d’Improvviso
Inferno – Improvviso 2
Purgatorio – Improvviso 2
Paradiso – Improvviso 2
pianista Camilla Chiga
Cristian Carrara
Il Castello dell’Anima
1° Esecuzione assoluta – Commissione del Barletta Piano Festival
pianista Angelo Nasuto
Cristian Carrara
Cristian Carrara (Pordenone, 1977) è considerato tra i compositori più originali della sua generazione. Scrive prevalentemente musica sinfonica e cameristica, ma anche opere destinate al teatro musicale e alla televisione. La critica riconosce nella sua produzione una scrittura “attentissima all’equilibrio e alla delicatezza del tessuto armonico”, ma “grande negli intenti creativi per cui tutto il contesto si manifesta solidissimo e terso”, capace di rivelare, al di là della cortina di una musica apparente- mente ‘semplice’, la terribile domanda sugli esiti nefasti di ciò che è proclamato bene, ossia di ciò che la guerra, ogni guerra, comporta” (Claudio Strinati). “La sua musica è vicina al cuore, è chiara ma non semplice, è diretta ma parla una lingua piena di mistero: quella della poesia”. (Elena For- mica)
La sua musica viene eseguita in sale prestigiose, dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma alla Berliner Hall, dal Maggio Musicale Fiorentino all’Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme.
“È un autore che ha una grande facilità di scrittura” (Giorgio Battistelli) e il felice rapporto con il pubblico è ben descritto dal critico americano Rob Haskins: “so che la sua musica la vorrei condivi- dere con gli altri e ascoltare più e più volte”. “A differenza di tanta musica d’oggi, il suo cripticismo non è nella grafia, ma nella difficoltà di organizzare e rendere il più possibile chiaro il suo pensiero compositivo, un po’ come succede nella musica di Verdi che possiede una carica semiologica minima, ma una violentissima carica semantica” (Flavio Emilio Scogna).
Collabora con importanti nomi della musica italiana e internazionale, tra cui John Neschling, Flavio Emilio Scogna, Omer Meir Wellber, Paolo Olmi, Stefano Montanari, Michalis Economou, Jan Latham Koenig, Nir Kabaretti, Lior Shambadal, Alda Caiello, Roberto Abbondanza, Carlo Guaitoli, Roberto Prosseda, Floraleda Sacchi, Francesco D’Orazio, Francesca Dego, Danusha Waskiewicz, Robert De Maine, e sue musiche sono eseguite da prestigiosi ensemble ed orchestre, tra i quali: la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra del Maggio Musi- cale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro Lirico di Trieste, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Filarmonica della Fenice, l’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, la Qatar Symphony Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Slovenian Philarmonic, la Santa Barbara Symphony, l’Orchestra de la Unam di Città del Messico, l’Orchestra del Teatro Mu- nicipal de Sao Paulo, la Ra’anana Symphonet.
Ha collaborato con alcuni dei nomi più importanti del teatro italiano, tra cui: Sandro Lombardi, Ugo Pagliai, Sergio Castellitto, Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Enzo De Caro, Alessandro Benve- nuti.
Tra i suoi lavori teatrali vanno ricordate le opere La piccola vedetta lombarda, Oliver Twist, Alto sui pedali e Il giocatore. Nel catalogo sinfonico Magnificat. Meditation for pedal piano and orchestra(commissione Emilia Romagna Festival), Destinazione del sangue, Liber Mundi, Tales from the un- derground, Ondanomala (commissione Teatro Lirico di Trieste), Vivaldi. In memoriam (commis- sione Maggio Musicale Fiorentino). Per quanto riguarda la musica da camera tra i lavori più eseguiti vanno segnalati Luce, Bianco, Ludus e la raccolta di pezzi pianistici “A piano diary”.
Di agosto 2015 è la prima di War Silence, per pianoforte e orchestra (commissione Festival di Ra- vello), con l’Orchestra Filarmonica de La Fenice. Di gennaio 2016 è Machpela, doppio concerto per violino, violoncello e orchestra (Prodotto dalla Santa Barbara Symphony Orchestra), con Francesca Dego al violino e Robert DeMaine, primo violoncello della Los Angeles Philarmonic, che ha avuto una grande accoglienza nella sua prima californiana. Di luglio 2016 è la prima di “The Waste Land”, concerto per viola ed orchestra commissionato da Mittelfest di Cividale del Friuli ed eseguito in prima assoluta dalla Slovenian Philarmonic con la viola di Danusha Waskiewicz, già prima viola dei Berli- ner Philarmoniker.
Con oltre 18.000 spettatori e 28 recite, nell’ottobre 2016, si è chiusa la produzione di “Cenerentola”, una nuova opera lirica commissionatagli della Fondazione Petruzzelli di Bari.
Di giugno 2018 è “I Am home”, pezzo per flauto e orchestra d’archi, commissionato da Claudio Sci- mone e da quest’ultimo diretto con I Solisti Veneti.
Di gennaio 2020 la prima di “Luci danzanti nella notte”, concerto per violino commissionatogli dal Teatro Municipale di Piacenza e dedicato alla violinista Francesca Dego.
Il 2021 ha visto le prime assolute di “4 emotions”, per flauto e orchestra d’archi (commissione Emilia Romagna Festival), “O somma luce”, per flauto e coro misto (commissione Coro del Friuli Venezia Giulia), “The Devil’s Bridge”, per violoncello e orchestra (commissione Mittelfest/FVG Orchestra) e la prima della sua nuova opera lirica dedicata a Dante Alighieri “Rapimenti d’amore” (commissione Teatro Coccia di Novara).
Nella ricca produzione discografica, edita in cd monografici e collettivi da Warner Classics, Tactus, Amadeus Arte, Arts/Tosca, Incipit, Stradivarius, Curci, si rispecchia l’attenzione verso una ispira- zione compositiva alimentata da molteplici livelli di indagine culturale, capace di esplorare tanto i grandi temi del cammino dell’uomo (Liber Mundi) quanto la miniatura segreta del dono di sè (A piano diary) ed ancora la commistione fra generi (Ludus). Nell’ottobre 2015 è uscito per Brilliant un nuovo album sinfonico (Magnificat) inciso con l’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy. Nei primi mesi del 2017 è uscito, invece, per Warner Classics “Faust in the Sky” inciso con I Solisti Aquilani e la direzione di Marco Attura.
Autore e conduttore di trasmissioni televisive, ha realizzato per Tv2000 “Note di musica” (pro- gramma di approfondimento sugli strumenti musicali) e “Sinfonica” (programma divulgativo di pre- sentazione di varie opere sinfoniche).
È professore di Composizione presso il Conservatorio di Musica di Sassari.
I suoi lavori sono editi da Casa Musicale Sonzogno, Edizioni Curci e Edizioni Stradivarius.
Cristian Carrara si diploma in Composizione presso il Conservatorio di Udine. Già consulente arti- stico del Sovrintendente presso il Teatro Lirico di Trieste (anno 2013) e Presidente della commissione cultura della Regione Lazio (dal 2014 al 2018), dal gennaio 2019 è Direttore Artistico del Teatro di tradizione Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dall’ottobre 2020 è Coordinatore Artistico dell’Or- chestra della Toscana.
Filippo Alberto Rosso
Nato il 14 gennaio 2007, vive a Pordenone.
Frequenta il quarto anno del Liceo Classico Leopardi-Majorana. Studia pianoforte con la prof. Lucia Grizzo dall’età di 7 anni.
Ha frequentato corsi e masterclass con illustri insegnanti ed eminenti pianisti.
Dal 2019 è iscritto all’Accademia del Ridotto di Stradella ove segue i corsi annuali del M° Pasquale Iannone.
Frequenta il terzo anno del triennio accademico del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste sotto la guida della Prof. Teresa Trevisan.
Nel 2019 ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra n. 12 in la maggiore K414 di
W. A. Mozart.
Ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 15 in do maggiore di Ludwig van Beethoven nel 2020 con l’Orchestra d’Archi Arrigoni e nel 2023 con la FVG Orchestra. Ha ricevuto il primo premio assoluto e si è classificato primo della sua categoria in molti concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui il 29° Concorso Pianistico Città di Albenga, il 10° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città di Piove di Sacco, il V Concorso Musicale Internazionale di Palmanova, il VII Concorso Pianistico Andrea Baldi di Bologna, il I Concorso di Esecuzione Musicale Jacopo Tomadini di Udine, il 14° Concorso Pianistico Internazionale Lia Tortora di Città della Pieve, il V Concorso Internazionale Giovani Musicisti Diapason d’Oro di Pordenone, il 7° Concorso Pianistico Internazionale Città di San Donà di Piave, il 2° International Piano Competition di Radovljica (SLO), il XIII Concorso Musicale Fondazione Pia Baschiera Tallon di Pordenone, il 2° Concorso Internazionale Musicale Città di Cervignano e il 16° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città di Piove di Sacco.
Modesto Picci
Modesto Picci, classe 1996, ha iniziato lo studio del pianoforte all’ età di dieci anni e si è laureato con il massimo dei voti e la menzione d’ onore sotto la guida
del M° Pasquale Iannone presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha partecipato a diverse masterclasses tenute da maestri come Gàbor Farkas, Andrea Lucchesini, Ronan O’Hora, Daniel Rivera, Jin Ju ed ha frequentato il corso di perfezionamento presso l’Accademia Musicale Pescarese tenuto dal M° Pasquale Iannone.
È risultato vincitore di diverse competizioni internazionali tra cui: “XXIV Stefano Marizza” International Piano Competition, Premio Nazionale delle Arti (3° premio), Monegros 88 Keys international Piano competition (Sarinena, Spagna), Minerbio International Piano Competition (Bologna), Competition Antonio Salieri” International Competition for Young Musicians (Legnago),
International Piano Competition City of San Donà di Piave” International Piano Competition, International Musical Competition Lucia Iurleo” (San Vito dei Normanni), International Musical Competition Don Matteo Colucci” (Fasano), International Musical Competition Symphonia” International Music Competition (Scorrano), International Music Competition “San Lazzaro Trophy” (Gallipoli).
Ha inciso la di F. Liszt/F. Busoni “Fantasy on two Themes from Mozart’s “Nozze di Figaro”” per il cofanetto “La scuola di Pasquale Iannone al Barletta Piano Festival” edito da Digressione Music (Molfetta).
Ha tenuto recitals solistici in diverse città in Italia e all’estero tra cui: Helsinki (Metropolia University), Gwanjiu (South Korea, Chosun University and Art High School), Aachen (Germania, Schloss SchÖnau), Pescara (Conservatorio “L. D’Annunzio”), Venezia (Palazzo Albrizzi), Bari (Camerata musicale Barese), Lecce (Camerata musicale Salentina), Bologna (San Giacomo Festival), Barletta (Barletta Piano Festival) etc. E recitals cameristici con musicisti di fama internazionale come Martti Rousi e Stefano Cerrato.
Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari il “Concerto in Do” di
N. Rota, il Concerto n. 5 “Imperatore” di L. v. Beethoven presso l’Auditorium “Nino Rota” e il Teatro “Showville” di Bari, il Concerto n. 3 Rachmaninoff con l’orchestra FORM presso il Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo (An) e con l’Orchestra del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari presso l’Auditorium “Nino Rota”.
Camilla Chiga
Camilla Chiga nasce a Brindisi il 2 Gennaio 2001 e si avvicina al pianoforte all’età di quattro anni e mezzo.
Nel 2022 ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in Pianoforte ad indirizzo solistico presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Pasquale Iannone.
A sette anni partecipa al suo primo concorso musicale svoltosi a Muro Leccese (LE), superando brillantemente le selezioni e successivamente, in finale, conquistando il secondo posto, piazzandosi davanti a ragazzi di maggiore età.
Da allora ha al suo attivo più di 40 premi in competizioni nazionali ed internazionali, collocandosi sempre nelle primissime posizioni; tra i tanti vanno menzionati il 1° premio nei prestigiosi concorsi “G. Rospigliosi” a Lamporecchio (PT), “Osimo Piano Hours Festival” a Osimo (AN), “Euterpe” a Corato (BA), “Pietro Argento” a Gioia del Colle (BA), il “Città di Spoleto” ed il Concorso Internazionale “Concorso Orchestra Ferruccio Busoni” a Firenze dove ha suonato in finalissima con l’orchestra conseguendo il Secondo Premio (primo non assegnato).
A 14 anni ha debuttato come concertista solista ad un evento organizzato dal Comune di Ugento (LE) e successivamente in giro per l’Italia, come a Teramo, a Grottaglie (TA) per il Festival musicale “Città delle Ceramiche”, a Bari per la “Camerata Musicale Barese”, a Pescara per l’Accademia Musicale Pescarese, a Lecce per la “Camerata Musicale Salentina”, a Bologna per il “Festival San Giacomo”, a Grosseto per la “Scriabin Concert Series”, a Potenza per il “FuoriPiano Festival”, a Léon in Spagna per l’Associazione “Eutherpe”, a Quargnento per il “Monferrato Classic Festival”, A Ferrara per l’”Ensemble Musik Festival”, a Brindisi per l’”Associazione Nino Rota”, a Barletta per il prestigioso “Barletta Piano Festival”, a Roma per “RomaTreOrchestra” e per “I Concerti del Tempietto”. A Giardini Naxos (ME), ha debuttato con l’orchestra eseguendo il Concerto n.1 op.15 per pianoforte e orchestra di L.V. Beethoven, eseguito anche nel 2021 con l’orchestra “Galilei” della Scuola di Musica di Fiesole a Martina Franca; nel 2022 ha eseguito il celebre concerto in re minore BWV 1052 di J. S. Bach con l’orchestra del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, in occasione dell’integrale di tutti i concerti del compositore, e nello stesso anno ha eseguito il Concerto Soirée di Nino Rota con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari.
Ha inciso per l’etichetta “Digressione Music”, eseguendo musiche di Liszt e Chopin per un cofanetto dedicato alla scuola pianistica del M° Pasquale Iannone.
Inoltre ha preso parte a delle masterclass con il M° Pasquale Iannone, il M° Andrea Lucchesini, il M° Tito Oliva, il M° Gabor Farkàs, il M° Riccardo Risaliti, il M° Ronan H’Hora e con il M° Cristiano Burato, che ha affermato “Camilla ha dentro il soffio della musica”.
Angelo Nasuto
Diplomato in Pianoforte con il voto di 10, Lode e Menzione Speciale e Laureato in Pianoforte ad Indirizzo Solistico con 110, Lode e Menzione Speciale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, si perfeziona con pianisti di calibro internazionale quali Pasquale Iannone, Aldo Ciccolini, Antonio Pompa-Baldi, Ronan O’Hora, Pierluigi Camicia, Riccardo Risaliti, Michele Marvulli, Giuseppe Andaloro e Marisa Somma; con Margherita Porfido per il clavicembalo e Ovidiu Balan per la direzione d’orchestra, dirigendo la Filarmonica di Bacau “Mihail Jora” nel 2012.
È vincitore di diversi concorsi internazionali quali Premio “Annarosa Taddei 2014” (Roma), Premio Internazionale “Rito Selvaggi”, Concorso Internazionale “Città di Grottaglie”, VII Concorso Internazionale “EurOrchestra – Nuovi Interpreti 2015”, Concorso Internazionale “Premio Crescendo 2017” (Firenze), XVII Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare”, I Internetional Harpsichord Competition “Wanda Landowska”, ottenendo anche il premio speciale quale migliore esecuzione di un Clavicembalista Straniero, Concorso Internazionale “Premio LAMS” – Matera Capitale Europea della Cultura 2019, XXI Concorso Pianistico Internazionale “Euterpe”, Semifinalista al prestigioso “In Musica Roma International Piano Competition 2020” e al 59° Arcangelo Speranza International Piano Competition, Terzo Premio al 94 Concours International Leopold Bellan di Parigi.
Ha ottenuto diverse onorificenze tra cui il “Premio Aldo Ciccolini” nel 2016 per il suo “pregevole pianismo”, il Premio “Talenti di Capitanata nel Mondo” per l’attività svolta all’estero e il “Premio Giovani Talenti Fabbrini” nel 2013 per le sue qualità artistiche. Partecipa al “Bari International Music Festival”, collaborando con Maestri quali Sang Woo Kang, Aura Go e David Fung, ottenendo il “Prize BIMF 2013” che lo porterà ad essere invitato come unico artista italiano nella stagione 2014, esibendosi con il violoncellista della San Francisco Orchestra, Jonah Kim, e la violinista Liya Petrova.
Nella sua attività concertistica si è esibito nelle maratone musicali organizzate dalla BNL per la giornata “Telethon”, oltre che come solista e camerista per diversi enti musicali tra i quali: Accademia Musicale Pescarese, Teatro Marrucino di Chieti, Rotary Club, Museo Diocesano di Trani, Club “Inner Wheel Italia”, Teatro Comunale di Corato, Sala Chopin a Napoli, Festival “Wanda Landowska”, “Musica nelle Corti di Capitanata”, Teatro “Giuseppe Verdi” di San Severo, “Amici della Musica” di Foggia, “Camerata Salentina”, Museo Archeologico “Ridola” di Matera, Palazzo Ducale di Martina Franca, Festival Pianistico “Città di Viterbo”, Teatro degli Industri di Grosseto, Società Beethoven ACAM di Crotone, Festival Roma3 Orchestra, Nova Academia Musica Aetnensis (Catania), Museo e Giardini di Pitagora, Teatro Gaber di Cosenza per il “Festival Antonio Vivaldi”. A livello concertistico e artistico vanta anche ricche esperienze estere con la “Lachert Foundation” di Bruxelles (Belgio), Publish Library di Cleveland (USA), Sommerfestival Orpheus a Vienna (Austria), Fundatión Eutherpe (Spagna). Si è esibito con diverse orchestre in veste di solista come la Filarmonica Mihail Jora di Bacau, Orchestra Sinfonica di Cosenza, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra FVG e con Direttori tra cui Ovidiu Balan, Valentin Doni, Amaury Du Closel, Paolo Paroni e Pablo Varela.
Alla intensa attività concertistica, affianca anche quella discografica con l’esecuzione di brani del Maestro Piotr Lachert per pianoforte a 4 mani ed orchestra di 40 pianoforti presso l’esposizione “Fabbrini” di Pescara, incisi poi in produzione video-musicale con la ‘Lachert Foundation’ di Bruxelles. Nel 2021 incide, per l’etichetta discografica “Digressione Music”, un triplo cofanetto assieme ai principali rappresentanti della Scuola Pianistica del M° Pasquale Iannone al Barletta
Piano Festival. Sempre nello stesso anno incide assieme alla violinista Giovanna Sevi e alla clarinettista Sara Tomaiuolo, con le quali fonda il Trio Manfredi, un disco intitolato “Musique au bord dela rivière” per l’etichetta discografica “Da Vinci Classics” di Osaka con musiche di Milhaud, Stravinsky, Khachaturian e Menotti.
Nel 2022 scrive per Florestano Edizioni il libro “Poesia romantica e Virtuosismo ungherese”, testo che parla di due delle figure più di spicco del panorama musicale romantico, Chopin e Liszt. In seguito per Edizioni Momenti pubblica il volume dal titolo “Appunti per un metodo di studio pianistico”, opera a carattere didattico che indaga sulle metodologie per un efficace apprendimento musicale e più propriamente pianistico.
Ha all’attivo anche studi di organo e composizione organistica con i Maestri Luca Scandali e Francesco Di Lernia, che lo hanno visto impegnato in intensa attività concertistica in prestigiose realtà tra cui la Chiesa di San Pietro in Vaticano.
È stato docente presso il Conservatorio “V. Bellini” di Catania ed attualmente insegna Pianoforte Principale presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.