Valentina Madonna, soprano
Domenico Balducci, pianoforte
Giancarlo Palena, bandoneon
Francesco Giancaspro, percussioni
A. Piazzolla
Concierto para Quinteto
A. Piazzolla
Revirado
A. Piazzolla
Michelangelo '70
A. Piazzolla
Verano Porteno
A. Piazzolla
Adios Nonino
A. Piazzolla
Decarissimo
A. Piazzolla
Escualo
A. Piazzolla
Camorra III
A. Piazzolla
Oblivion
A. Piazzolla
La resurrecion del Angel
"Quando canta, Valentina trasmette la sicurezza di un'interprete dominatrice che passa accuratamente tra i registri attraverso un'emissione progettata, definitiva, versatile, sempre misurata e discreta. La sua emozione e la sua raffinata sensibilità risplendono nell'affrontare opere liriche diverse, proponendo connotazioni interpretative sempre varie. Il suo canto è in grado di far cogliere pienamente all'ascoltatore la passione e la magia della bellezza eterna propria dell'estetica romantica".
Con queste parole, Jose Ruiz Elcoro, pianista e musicologo cubano di fama mondiale, ha definito la voce di Valentina Madonna, un'interprete di canto jazz ma anche una cantante lirica dotata di un'estensione particolare che va dal mezzosoprano al soprano lirico di coloratura. Probabilmente è proprio questa sua versatilità la sua forza! Una duttilità vocale ed una creatività estetica che le hanno consentito di intrecciare con successo e fluidità due linguaggi sonori così diversi come l'opera e la musica afroamericana.
Citata sul Dizionario dei Salentini Illustri di Carlo Stasi, Valentina discende da una famiglia di accreditati realizzatori di pianoforti che, sin dall'Ottocento, si distinsero a Napoli per la creazione di strumenti dalla meccanica e dal suono perfetto. Selezionata come solista di formazioni polifoniche corali, vincitrice di numerosi concorsi internazionali di canto. si esibisce su numerosi palcoscenici italiani ed internazionali.
Scelta come miglior artista per Jazz in Puglia 2006, partecipa a registrazioni radio-televisive (Rai, Mediaset) ed è presente con i suoi CD nelle più rappresentative fiere discografiche europee: oltre a numerose ospitate su compilation internazionali. Fino ad oggi ha inciso tre album discografici a suo nome: "Zagara, l'eros nella Grecìa Salentina"; "L'Ora Squisita" (un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn); "Flor de Yumuri" (una selezione di zarzuela cubane di Lecuona, De Fuentes e Prats).
Invitata ad esibirsi presso il Parlamento europeo, a Cipro e in Albania, si esibisce nell'ambito di gemellaggi internazionali, inaugura stagioni concertistiche prestigiose come Perugia Classica e condivide il palco con artisti del calibro di XavietGirotto e Ceryl Porter.
La sua formazione è rigorosa e sfaccettata: cura l'impostazione vocale lirica con i soprano Vanna Camassa e Maria Mazzotta, perfezionandosi in seguito con Jean Pierre Blivet (insegnante di canto presso l’Operà di Parigi) e con Wilma Vernocchi (soprano scaligero docente presso il conservatorio di Bologna e l'Università di Tokyo).
Anche se prende parte alle “Umbria Jazz ClinicsBerklee College Music Boston”, è fondamentalmente attraverso l'ascolto delle sue muse, ovvero Ella Fitzgerald, Nina Simone, Billie Holiday, BlossomDearie, Carmen Mc Rae e Dinah Washington, che apprende l'improvvisazione e il canto jazz.
Artista poliedrica, Valentina Madonna oggi alterna l’attività musicale con quella letteraria: dopo aver infatti esordito nel 2016 con Capelvenere, il suo primo romanzo (un mistery che ruota intorno al Vocalise Etude En forme de Habanera di Maurice Ravel), pubblica nel 2020 Le Figlie delle Onde, un nuovo giallo sempre incentrato sulla musica, anche se questa volta sui messaggi in codice contenuti nelle arie liriche.
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma, attualmente è impegnata nella sua terza fatica letteraria.
Pianista Pugliese, ha cominciato lo studio del Pianoforte Classico e di quello Jazz sin da piccolo. Si Diploma in Pianoforte al Conservatorio N.Piccinni di Bari nel 1990 sotto la guida della Pianista Angela Montemurro.
Affascinato dal jazz e dalle sue infinite possibilità frequenta il Corso Superiore di Musica Jazz nel Conservatorio N.Rota di Monopoli.
Esegue Concerti in Italia e all’Estero come Pianista Jazz e Arrangiatore.
Nel 1992 vince il Concorso Nazionale a Cattedra Ministeriale per l’insegnamento nei Conservatori Italiani.
Attualmente è Docente Ordinario al Conservatorio N. Piccinni di Bari, di Pianoforte nei corsi di Laurea di I e II livello.
Ha insegnato Pianoforte Jazz per 10 anni nello stesso Conservatorio come seconda disciplina a contratto.
Esperto conoscitore di Tango Argentino e Colonne Sonore, vanta numerose collaborazioni con diversi musicisti. È fondatore del gruppo AstorTrio si esibisce eseguendo musiche di Astor Piazzolla e Richard Galliano.
Ultimamente si è esibito in diversi teatri come il Giordano di Foggia, Sala Fedora Foggia, Castello Conversano, Auditorium Nino Rota del Conservatorio di Bari, Castello di Bari, Teatro Petruzzelli Bari inoltre è stato selezionato come Pianista Italiano per il PianocityMilano 2018.
Il 30 Novembre 2019 si è esibito nel meraviglioso Auditorium Nino Rota a Bari con il progetto Gershwiniana, riscuotendo successo e consensi da parte della critica e del pubblico.
Ha partecipato a Pianocity Napoli 2020 riscuotendo consenso di pubblico e critica.
Nel 2021 è stato l’organizzatore del Concerto in streaming Gershwiniana II edizione per il Conservatorio di Musica Piccinni di Bari.
Scrivono di lui: “I suoi concerti sono pieni, oltre che della sua abilità virtuosistica, anche di una sapiente capacità di raccontare la musica, attraverso il tocco e il suono, riuscendo a coinvolgere mentalmente ed emotivamente il pubblico.”
“La sua Musica è il risultato finale di un lungo percorso vissuto parallelamente tra il mondo Classico ed il mondo dell'Improvvisazione, tra le regole e il puro istinto, nella ricerca costante di un'armonia non estrema ma fortemente seduttiva.”
“Nelle sue esecuzioni è forte il richiamo all’improvvisazione che viene vissuto non soltanto come requisito musicale ma come stato dell’essere, una condizione che ha il sapore della libertà e creatività.”
Il Maestro Morricone negli ultimi anni ci ha fatti entrare ancora di più nei meandri della sua tecnica compositiva e del suo modo di far musica che dura da quasi 60 anni...poi, quando le sue immortali colonne sonore per il cinema vengono proposte anche in chiave jazz dal Maestro Domenico Balducci, è un aggiungere un di più al già grande.
La tradizione e la sperimentazione hanno un ruolo principale nella sua musica, che attraversa generi diversi, portando a chi ascolta l'intensità e la potenza di un pianismo davvero forte, un profondo approccio spirituale e la leggerezza di affascinanti melodie. Noto a tutto per i suoi concerti, le sue nuove ricerche artistiche e musicali sono centrate sulla percezione della musica attraverso le proprie esperienze di vita, ispirando sogni ed emozioni.
“Un musicista eccezionale, in grado di conciliare Bach, Handel,Bill Evans,Antonio Carlos Jobim, Piazzolla,Morricone ama molto la contaminazione e non in termini meramente concettuali, ma perché essa è intrinsecamente legata alla sua esperienza, al suo background musicale, fatto di molto studio e di ascolti. Passa continuamente dall’uno all'altro mondo musicale senza differenze, né gerarchie, perché per il Pianista tutto questo è una sola musica. Quindi, la contaminazione che ne emerge si traduce in modo assolutamente naturale anche e soprattutto nel suo linguaggio compositivo, oltre che pianistico".
È un fisarmonicista italiano che ha cominciato a studiare fisarmonica all’età di 7 anni con il M° Mario Stefano Pietrodarchi. Si è esibito in qualità di solista e in svariate formazioni cameristiche presso importanti Teatri e sale da Concerto, tra cui: “Royal Festival Hall” di Londra; Teatro “San Carlo” di Napoli, Teatro “Niccolini” di Firenze, Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Sala “Koncertowa” della “Frederyk Chopin” University of Music di Varsavia, Sala dei Provveditori di Salò, “Royal Academy of Music” di Londra, Castello Reale di Varsavia, Università degli studi della Tuscia di Viterbo, “Casa della Musica” di Parma, Palazzo de Nobili di Catanzaro, Museo “Gregoriano Profano” presso i Musei Vaticani, Musei “Pietro Canonica” e “Napoleonico” di Roma e gli “Istituti Italiani di Cultura” di Istanbul, Dublino e Bucarest. Nel Marzo 2019 ha vinto a Londra la quinta edizione del prestigioso “Sir Karl Jenkins Music Award” organizzato da “ClassicFM” e “The Arts Club”. A lui sarà dedicato un brano appositamente composto da Karl Jenkins. Nel 2015 è stato selezionato quale miglior rappresentante Italiano per la 68° Coupe Mondiale CIA, svoltasi a Turku (Finlandia), ottenendo il Terzo Premio. È vincitore di tantissimi altri concorsi musicali e nel giugno 2016, presso la “Sala Regina” del Parlamento Italiano, in occasione della cerimonia per la giornata europea della musica ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati dal Presidente Laura Boldrini come riconoscimento al talento e per i suoi risultati a livello internazionale. Nel Giugno 2019 ottiene con il massimo dei voti la Laurea di secondo livello in Fisarmonica presso la “Frederyk Chopin” University of Music di Varsavia, sotto la guida del M°Klaudiusz Baran. Nel Novembre 2018 è stato ospite della “London Philarmonic Orchestra” debuttando con l’ensemble “Foyle Future Firsts” al Sothbank Centre, con la musica scritta da Viktor Ulmann nel campo di concentramento di Theresienstadt. Ha frequentato corsi di alto perfezionamento musicale in Italia e all’estero con Yuri Shishkin, Miljian Bieletic, Owen Murray, Geir Draugsvall, Cesare Chiacchiaretta e Voijin Vasovic. Oltre all’ampia attività concertistica in territorio nazionale, si è esibito in Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Malta, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Serbia, Svezia, Svizzera e Turchia.
Nato nel 1975 si accosta fin da bambino alla musica, esordendo in pubblico all’età di 10 anni. Nel corso del tempo, l'esperienza acquisita sia in concerti che in studio di registrazione gli ha permesso un’approfondita conoscenza di diversi generi musicali come il jazz, il pop, la fusion, la musica latina e la big band. Nel rispetto della grande tradizione jazzistica e dell’articolato fraseggio moderno, nel suo modo di suonare pone particolare attenzione a tecnica, suono e creatività. Diplomato presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari in Strumenti a Percussione, sotto la guida del M.stro Beniamino Forestiere e successivamente in Musica Jazz con il M.stro Roberto Ottaviano, si perfeziona studiando con prestigiosi batteristi italiani tra cui Agostino Marangolo ed Ettore Mancini. Parte dominante della sua attività è inoltre la didattica, che lo ha condotto, in oltre quindici anni di attività, a curare la formazione di molti giovani batteristi professionisti. Molte sono le performances nelle maggiori reti televisive, in importanti rassegne e festival musicali in tutta Italia. Nel maggio 2001 viene diretto dal maestro Riccardo Muti nell’ouverture delle “Nozze di Figaro” di Mozart. E’ membro dell’ensemble di percussionisti “Matrix” diretta da B. Forestiere, nel ruolo di solista, è batterista della Big Band Jazz del Conservatorio di Bari, dell’“Eurorchestra” del M.stro F. Lentini e dell’orchestra “De Falla” del M.stro P. Scarola. Collabora inoltre come percussionista con varie compagnie di danza (tra cui quella del coreografo americano Max Luna) e di teatro (Sergio Rubini, Giorgio Albertazzi, Giuseppe Maradei). Dal 1997 al 2000 suona con Federico Fazio, Antonella Carrias e Manolo dei Gipsy Kings. Dal maggio 2002 è percussionista e timpanista dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, con la quale partecipa al “Festival dei Due Mondi” di Spoleto (2003) e con la quale si esibisce sotto la direzione d’illustri maestri della scena nazionale e internazionale (ricordiamo Walter Proost, Donato Renzetti, Arnold Bosman, Carlo Franci, Boris Brott, Daniel Oren). A Dicembre 2003 in occasione del Concerto di Natale per la Cultura Universitaria Europea suona nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma e in Vaticano al cospetto di Papa Giovanni Paolo II, con diretta su Radio Vaticana e Tv satellitare. Ha scritto arrangiamenti per batteria e percussioni di alcuni brani di musica classica (tra cui la sinfonia del “Guglielmo Tell” e della “Gazza Ladra” di Rossini, I “Carmina Burana” di C. Orff, ecc), ed è autore dei metodi per batteria “Coordinazioni” e “10 soli per Contemporary drums” pubblicati da Tabla Edizioni. Nel 2005 esegue in prima assoluta l’esecuzione del “Concerto per Batteria e orchestra” scritto e a lui dedicato dalla pianista-compositrice Angela Montemurro. Recentemente ha collaborato con artisti come Marco Armani, Gilson Silvera, Michael Supnik, Jenny B, Katia Ricciarelli, Francesco Baccini, gli Incoming, Ute Lemper, Mauro Maur, Bruno Tommaso, Spagna,Lucio Dalla, Simone Cristicchi. Nel 2007 è uno dei primi percussionisti in Italia a conseguire la Laurea di 2° livello in Strumenti a Percussione con la votazione di 110 e Lode mentre nel 2009 consegue la laurea per l’abilitazione all’insegnamento delle percussioni. Ha collaborato con il Drum-Studio di Roma ed è dimostratore per le ditte Le Soprano,Ideas for Drummers, Ufip, Acustica. E’ docente di batteria e percussioni presso i licei musicali statali e nelle scuole medie ad indirizzo musicale.