Joanna Trzeciak

Artisti Internazionali

15 luglio 2024 - 21:15
Hotel "La Terrazza"

Programma

Frédéric Chopin (1810-1849)
Polonaise c-moll op.40 nr.2 

Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)
Variations sur un thème d’Armide de Gluck F-dur op.57

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonate E-dur op.109
 Vivace, ma non troppo
 Prestissimo
 Gesangvoll, mit innigster Empfindung


Frédéric Chopin (1810-1849)
Polonaise fis-moll op.44
2 Mazurka’s op.68:  nr.1 C-dur, nr.3 F-dur

Sergei Rachmaninoff (1873-1943)
3 Etudes -Tableaux op.39
 nr.2 a-minor
 nr.7 c-moll
 nr.1 c-moll

Curriculum

Joanna Trzeciak è nata a Cracovia, dove ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 7 anni. In seguito, ha conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio di Varsavia con il professor Jan Ekier. Durante questa formazione, ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Chopin.
Nel 1977, è stata selezionata dal Ministero della Cultura polacco per specializzarsi ulteriormente al Conservatorio di Mosca con il professor Lev Vlasenko. La sua collaborazione e amicizia con Irina Rumiancewa hanno avuto un’influenza cruciale sul suo sviluppo artistico.
Nel 1980, ha vinto il Festival dei pianisti polacchi a Slupsk. In seguito, ha intrapreso una carriera internazionale.
Nel 1987, ha fatto il suo debutto sulla “South Bank” di Londra.
Nel novembre 1988, ha lanciato il suo primo tour negli Stati Uniti. Da allora è tornata regolarmente, non solo per esibirsi in concerti, ma anche per tenere lezioni di perfezionamento in varie università americane. La materia di insegnamento preferita rimane l’opera completa di Szymanowski per pianoforte.
Inoltre, ha suonato in quasi tutti i paesi europei, oltre che in Canada, Argentina, Brasile, Uruguay, Israele, Egitto, Kazakistan, Azerbaijan, Turchia e Libano, sia come solista che con un’orchestra.
Ha partecipato a importanti festival internazionali, come il Festival delle Fiandre, il Festival di Echternach, Nohant, Emilia Romagna, Jeux d’Art a Villa d’Este, Maggio di Napoli, Lubiana, Nancyphonies, il Festival Chopiniana di Buenos Aires, il Sounding Jerusalem Festival, Toledo, Ohrid, Extravaganza a Sofia, Festival Osor, festival ad Alghero, Pianoechos, Korcula, Cracovia, Slupsk, Antonin e Bodensee…
Negli ultimi anni, Joanna Trzeciak si è esibita in diversi locali, tra cui l’Auditorium Verdi di Milano, Rudolfinum a Praga, la Yamaha Hall e la Steinway Hall di New York, l’Oratorio del Gonfalone a Roma, la Casa della Musica a Parma, il Palacio da Bolsa a Porto , Singel ad Anversa, Monastyrly Palace al Cairo, Diana Teatro a Napoli, Teatro Solis a Montevideo, Teatro Juan Bravo a Segovia, Teatro dell’Opera di Istanbul…
Nella musica da camera, ha lavorato al fianco di Philippe Hirshhorn, Lola Bobesco, Anatoli Krastew, Jadwiga Gadulanka, Virtuosi di Praga, il Panocha Quartet, il quartetto Rimsky-Korsakov, il quartetto della Slesia, Urszula Kryger, tra gli altri.
Nell’ottobre 2010, ha ricevuto un ‘Award of Merit’ dal ministro della cultura polacco.
Joanna Trzeciak ha una discografia significativa. Dopo aver registrato LP in Polonia, Germania e Belgio, il suo primo CD di opere di Szymanowski è stato pubblicato da Pavane nel 1990. Nel 1993 è stata pubblicata una nuova edizione che includeva Chopin’s Rondos.
Nel 1997 e nel 2000, Joanna Trzeciak ha pubblicato due straordinari CD con opere di JN Hummel. Queste registrazioni hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui cinque Diapason.
Nel 2007 ha pubblicato l’album con musiche di Rachmaninoff e Chopin con l’etichetta spagnola KNS.
Nel 2017, Joanna ha pubblicato due nuovi album per l’etichetta polacca Dux. Il primo consiste esclusivamente di opere di Beethoven: le sei variazioni, op. 34, la Sonata “Pathétique”, op. 13, e la Sonata op. 109.
Il secondo album si intitola “Dreams” e contiene opere di tre compositori del 1915, 1916 e 1917 – tre anni di guerra. Il titolo “Dreams” è basato su “Träume am Kamin” di Max Reger, op. 143. Inoltre, l’album contiene due opere monumentali dello stesso periodo: Prokofiev’s twenty “Visions Fugitives”, op. 22, e “Maschere” di Karol Szymanowski, op. 34.
 

Galleria

Joanna Trzeciak
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